Quasi sempre la domanda che più mi viene fatta è: “Ma ogni quanto devo bagnare l’orchidea??”, “Come faccio a capire quando le devo dare l’acqua??”. Perciò ho deciso di fare questo articolo, cosi spero, di porre fine a una parte di queste domande.
Iniziamo con il dire che la domanda “Ma ogni quanto devo bagnarla?” è sbagliata, per qualsiasi pianta, perchè non c’è un numero preciso di giorni, settimane o mesi in cui, con cadenza regolare, bisogna dare l’acqua alle nostre piante, qualsiasi esse siano. Ogni casa o ambiente ha le proprio caratteristiche, ha la propria luce, ha la propria T° e via dicendo, e sono questi i fattori che influenzano quanto beve la pianta o l’orchidea.
Perciò in questo articolo parleremo di come capire quando la nostra orchidea epifita ha sete, senza basarci su giorni, settimane o mesi, ma basandoci solo sull’aspetto della pianta. Parleremo, sia di piante in vasi trasparenti, sia di piante in vasi colorati che di piante in zattera, con sfagno e senza sfagno.
Partirei con il fare una distinzione anche sul tipo di radici che un’orchidea può presentare, se sono grosse e carnose come quelle delle Phalaenopsis o sottili e fragili come quelle dei Bulbophyllum.

VASI TRASPARENTI:
Inizierei con il parlare delle Phalaenopsis nei vasi trasparenti, questi, come già spiegato in un altro articolo, ci aiutano a capire lo stato delle radici. Le radici delle Phalaenopsis sono circondate da Velamen che quando è asciutto prende un colore grigiastro, come in foto. Ed è proprio quando le radici assumono questa colorazione che possiamo bagnarle, per immersione o sotto acqua corrente, come preferite!
Dopo averci dato l’acqua le radici torneranno verdi e questo significa che l’orchidea non ha bisogno di altra acqua. E aspetteremo che le radici tornino grigie prima di bagnarla nuovamente. Un altro aspetto di cui si può tenere il conto, se l’orchidea non è una Phalaenopsis, è il peso del vaso, da asciutto sarà molto più leggero rispetto a quando sarà bagnato.


VASI COLORATI:
Spesso però alcune orchidee sono coltivate in vasi colorati, dove non è possibile vedere lo stato delle radici. In questi casi, non ci possiamo basare solo sulla visione, ma dobbiamo basarci anche sul peso che hanno. Infatti, una pianta che avrà sete, sarà più leggera rispetto una che non ha sete.
Questo cambiamento nel peso è dovuto dal fatto che il substrato quando è bagnato pesa di più, perchè ha l’acqua al suo interno. Mentre un substrato che non ha acqua al suo interno risulterà molto più leggero e a questo punto possiamo dare l’acqua, e sentiremo subito un aumento di peso, quasi istantaneo.


ZATTERA CON SFAGNO:
Ora passiamo alle zattere con lo sfagno. Solitamente le zattere con lo sfagno portano orchidee che hanno bisogno di molta umidità intorno alle radici, ma questo non vuol dire che devono essere costantemente umide. Per sapere quando bagnarle basta guardare lo sfagno.
Quando è ancora umido, sarà morbido al tatto e di un colore leggermente più scuro. Mentre quando è asciutto sarà molto più duro al tatto e di un colore più chiaro ed è in questo momento che andrebbe bagnata la zattera.


ZATTERA SENZA SFAGNO:
Ci sono alcune orchidee che non hanno bisogno di sfagno attorno alle radici, perchè o sensibili al marciume o hanno bisogno di ricevere luce alle radici per vivere. In questo caso capire quando un’orchidea su zattera ha bisogno di bere è leggermente più difficile, perchè dipende sia dal materiale con cui è fatta la zattera sia in che luogo teniamo la nostra zattera.
Se la nostra orchidea è montata su una zattera di felce arborea (trattiene l’acqua), questa andrà bagnata quando la zattera sarà completamente asciutta e leggera (come nella foto sopra). Se invece l’orchidea si trova su sughero/plastica o altri materiali che non assorbono acqua andrà bagnata un po’ più spesso, in base a dove la teniamo. E per capire quando bagnarla basterà guardare le radici, se hanno un colorito grigio probabilmente andranno bagnate, al contrario se hanno un colorito verde (come in foto qua di lato).

Altra cosa che vi può aiutare a capire se le vostre orchidee hanno sete o meno è osservare le loro foglie, e il loro aspetto in generale. Detto questo, purtroppo non c’è una formula magica per capire esattamente quando dare da bere a una pianta, specialmente se questa è poco conosciuta, io ho cercato di riassumervi in modo semplice come ragiono io per capire se un’orchidea ha sete oppure no. Queste osservazioni le ho studiate nel corso degli anni, dopo tanti errori e vittorie nella coltivazione. Perciò NON ABBIATE PAURA A PROVARE E FALLIRE, fa parte della coltivazione e secondo me è proprio questo il bello, quello che mi fa venire voglia di provare nuove tecniche, nuovi substrati e di condividere con voi le mie esperienze.
🌱E mi raccomando, quando sentite in giro che le piante vanno bagnate con cadenza regolare, ogni tot, diffidate un po’. Perchè ogni ambiente, ogni casa è diversa, ha delle condizioni di luce e T° diverse che regolano il quantitativo di acqua di cui una pianta ha bisogno, imparate ad osservare la vostra pianta, imparate a comprenderla, non sono oggetti per arredare casa, sono esseri viventi e come tali non vanno dimenticati, non vanno trascurati, vanno solo compresi.🌱
Detto questo se avete domande, dubbi ecc non esitate a contattarmi e fatemi sapere se vi è stato utile oppure no, questo articolo!!
Vi lascio qui un mio video ig su questo argomento, è un video un po’ vecchio, ma va bene lo stesso!
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