Bulbophyllum purpurascens (Teijsm & Binn 1862)

Proviene dalla Thailandia, dal Myanmar e dalle isole di Giava, del Borneo e di Sumatra nelle foreste di pianura e di bassa montagna su tronchi e rami di alberi, spesso a strapiombo sull’acqua, ad altitudini comprese tra 900 e 1700 m slm. E’ un’orchidea epifita di piccole dimensioni, da serra intermedio fredda. Gli pseudobulbi sono unifoliati, scanalati, lenticolari o ovato-prismatici, lisci e lucidi in gioventù e angolari con l’età, che portano una singola foglia apicale, dura e coriacea, ellittica, decidua, violacea. Fiorisce in primavera, estate e autunno su un’infiorescenza sottile, eretta, bratteata, lunga fino a 18 cm, che nasce da uno pseudobulbo più vecchio. L’infiorescenza porta un’ombrella di 10-19 fiori ravvicinati all’apice, i fiori sono grandi circa 1-2 cm, di colore bianco o crema.
SINONIMI: Bulbophyllum citrinum (Ridl. 1907); Bulbophyllum curtisii (Ridl. 1903); Bulbophyllum perakense (Ridl. 1903); Bulbophyllum peyerianum (Seidenf. 1973) ; Bulbophyllum rhizophoreti (Ridl. 1924); Bulbophyllum tenasserimense (J.J. Sm. 1912); Cirrhopetalum citrinum (Ridl. 1895); Cirrhopetalum compactum (Rolfe 1895); Cirrhopetalum lendyanum (Rchb. f. 1887); Cirrhopetalum pallidum (Schltr. 1906); Phyllorchis purpurascens (Kuntze 1891)
RIFERIMENTI: